Scaletta dello spettacolo 

(Presentazione della serata) Alberto davanti al sipario chiuso, luci di sala accese, palco buio.

 Finita la presentazione Alberto buca il sipario, le luci di sala si spengono e si apre il sipario.

(LA MASCHERA) Base musicale, Tino entra nella platea dal fondo, viene seguito da un occhio di bue e camminando inizia a cantare. 1° strofa Tino arriva a metà platea (corridoio centrale); 2° strofa Tino arriva ai piedi del palco; 3° strofa Tino è sul palco dove chiuderà il brano con alcune evoluzioni e tentativi di ballo con se stesso, fino all'uscita dal palco al termine della base musicale.

(LA RONDINE) Soffiato di fisarmonica, entrata di Aurora che imitando il volo della rondine fa due giri sul palco, per poi posizionarsi al centro palco e mimare la persona insidiata dal volo della rondine. Cessa il soffiato e Aurora inizia ad interpretare la poesia. Al termine del parlato, Aurora ritorna rondine e compie due giri di palco accompagnata, nuovamente, dal soffiato di fisarmonica ed esce dal palco.

(MIA LANCETTA) Le quattro lettrici entrano in sala una di seguito all'altra (ordine Anto / Francesca / Milena / Berenice) e vanno a posizionarsi nei punti stabiliti di un ipotetico quadrante di orologio. La prima lettrice (Anto) imita con la voce il tic tac della lancetta dei secondi sostituita, progressivamente, dal pizzicato di violino. Il pizzicato di violino rimane delicato, in sottofondo, quando le lettrici interpretano le loro strofe, mentre sale di tono quando le lettrici ruotano sul quadrante. Le lettrici interpretano la loro parte quando sono a ore 6 (il punto più vicino al palco). Berenice, l'ultima lettrice, una volta terminato il suo pezzo s'incammina verso le quinte imitando il tic tac della lancetta dei secondi e andando a sostituire il pizzicato di violino che sfuma delicatamente.

Primo Stacco Musicale (di circa due minuti)

(UNA PICCOLA SPOSA) Alberto entra con un carillon in mano a cui ha dato tre giri di carica. Sul canto del carillon dice qualche parola e recita alcuni versi di una precedente poesia. Finito la musica del carillon estrae una macchina fotografica e, giocando con questa, inizia ad interpretare la poesia. La parte centrale della poesia viene accompagnata dal canto del violino. Il parlato ritorna da “solo” fino al clic finale, quando Alberto esce dal palco accompagnato dal violino che riproduce il motivo iniziale del carillon.

(NOTTE DI SAN LORENZO) Intro di chitarra per alcuni secondi, entra Roberto che si porta a sinistra del palco e inizia a interpretare la poesia. La chitarra accompagna in sottofondo la recitazione della poesia e sfuma dolcemente sull'uscita.

(CONCHIGLIE) La fisarmonica si sostituisce alla chitarra senza soluzione di continuità. Entra Berenice che andrà a interpretare la poesia sui gradini che uniscono il palco alla platea. La fisarmonica accompagnerà in sottofondo la recitazione, per poi uscire in respiri di alcuni giri dopo le parole che chiudono le strofe e che sul testo sono rientrate. La fisarmonica accompagnerà Berenice fino alla sua uscita dal palco porgendo la nota al violino che segue.

Secondo Stacco Musicale (di poco più di un minuto)

(IL SUONO LUNGO) Intro di chitarra. Letizia entra sul palco e si porta al leggio (a destra del palco) per leggere la poesia. Il sottofondo (Hotel Supramonte) di chitarra accompagnerà Letizia per tutta la lettura, fino alla parola terra (penultimo verso). Mentre l'ultimo verso, per dare maggiore enfasi, sarà letto senza accompagnamento. Letizia esce dal palco con sottofondo d'applausi.

(E' UN TANGO) Ballata recitata da Alberto sulle note di un tango interpretato da fisarmonica e violino. Interpretazione di riff di tanghi famosi tra la seconda e la terza strofa, tra la terza e la quarta e la quarta e il verso finale.

(E DIRTELO ANCORA) Milena rimane sulla scena e si porta al bordo palco, entrano Francesca e Roberto. Milena interpreta il brano, mentre Francesca e Roberto con la voce fanno il contrappunto a canone, cioè Francesca dopo il primo verso di ogni strofa pronuncia: "Che bello", mentre Roberto a seguire recita: "E dirtelo ancora". Milena finisce il pezzo e a sfumare chiudono Francesca e Roberto.

Terzo Stacco Musicale (tre minuti di miniconcerto)

(NEL TEMPO DI UN ROSSO) 1 musicisti escono dal palco. Palco nella penombra, un cono di luce definìsce sul palco un tavolino e una sedia di legno. Il cono di luce svanisce e si accendono le luci di scena. Entra Alberto e inizia a recitare il monologo. A metà del monologo entra Roberto a interpretare la figura del somellier, finito la sua parte esce dal palco. Nella parte finale del monologo la chitarra intona la melodia di "Wish you were here". Alberto chiude il monologo e si allontana lentamente dal palco mentre le luci di scena si spengono e un cono di luce rimane a definire il tavolino e la sedia.

Quarto Stacco Musicale (due minuti)

Questo stacco fa da intro ai tre brani seguenti. Viene interpretato da tutti e tre gli stumenti, i quali continueranno singolarmente ad accompagnare ciascuno un brano, riproducendo lo stesso motivo, ma interpretandolo in modo diverso e personale.

(LE DUE ETA') accompagnamento di chitarra. Legge Aurora.

(IL VENTO LASCO) accompagnamento di fisarmonica. Legge Anto.

(BUON GIORNO) accompagnamento di violino. Legge Letizia.

Quinto Stacco Musicale (un minuto)

1 tre strumenti ritornano a suonare insieme e chiudono il tema che ha accompagnato i tre brani.

(SOLO MIA e ALLE 5 DELLA SERA) Alberto entra sul palco e sul sottofondo di chitarra introduce l'ultimo brano della serata. Sale sul palco Tino e a seguire salgono Aurora, Anto, Berenice, Milena, Francesca e Roberto. Tino attacca con "Alle 5 della sera"; La chitarra passa ad un accompagnamento ritmico; Alberto comincia ad interpretare "Solo mia". 1 due testi si dipanano in simultanea: Alberto con "Solo mia" e tutti gli altri si succedono a recitare, ognuno, la propria strofa di "Alle 5 della sera". Intanto la fisarmonica e il violino creano note e piccole situazioni musicali. E' il caos. Ogni lettore di "Alle 5 della sera" finito il proprio pezzo continua recitando alle cinque della sera accordandosi con la cadenza data da Tino. 1 due brani finiscono pressoché insieme (Alle 5 della sera termina un pochino prima). Anche Alberto si accorda alla cadenza di alle cinque della sera per alcune volte. Infine, Alberto riprende la prima strofa di "Alle 5 della sera" lasciando l'ultimo verso. Dopo alcuni passaggi di alle cinque della sera, chiude la ritmica vocale. Chiude la ritmica della chitarra. Chiudono la fisarmonica e il violino. Nel vuoto, Alberto pronuncia Buonas tardes.

 

(LA MASCHERA) Tutti fuggono dal palco ad eccezione di Tino. Parte la base della maschera. Tino interpreta il brano ripetendo a ritroso il movimento iniziale: prima strofa sul palco, seconda strofa ai piedi del palco, terza strofa in platea dove girando tra il pubblico Tino guadagna il fondo platea, accompagnato da un occhio di bue, ed esce dalla sala con una prolungata e grassa risata.

Intanto, mentre Tino si aggira nella platea, il sipario si chiude.

Tutta la sala rimane al buio. Parte la base di "With or without you". Dopo alcuni sec. si riapre il sipario, dove tutti gli interpreti schierati salutano il pubblico presente.

Fine